Il secondo volume della trilogia analizza il decennio 1849-1959, inteso come periodo ricco di cambiamenti e progressi per la città di Alessandria, soprattutto caratterizzati da un profondo desiderio di modernizzare il tessuto urbano: se da un lato viene ribadito il suo ruolo di piazzaforte militare con il potenziamento delle difese perimetrali e la costruzione di una nuova cinta fortificata, dall’altro si apre il tratto ferroviario Torino-Novi. L’Alessandria dell’epoca è una città vivace culturalmente e politicamente, nella quale tutte le forze politiche emerse dopo la concessione dello Statuto Albertino operano attivamente attraverso periodici e associazioni.
A cura di Valerio Castronovo con la collaborazione di Enrico Lusso
CRAL/Fondazione CRAL
176 p
260X365X206
1697 gr